Tre giornate per scoprire tracce e impronte e capire i segni della Natura
In passato, quando l’uomo viveva nelle foreste ed in ambienti selvaggi e naturali, il saper “leggere” e interpretare la Natura e i suoi “segni” poteva fare la differenza tra la vita e la morte.
Riconoscere un passaggio sicuro, una pianta commestibile da una velenosa, capire dalle tracce se l’animale che le ha lasciate era pericoloso o meno.
Oggi che non dobbiamo più trarre direttamente sostentamento dalla Natura, la maggior parte di noi, ha perso le capacità che hanno tenuto in vita i nostri antenati (ma anche i nostri nonni nell’immediato dopoguerra conoscevano meglio di noi l’ambiente in cui vivevano e ne troviamo testimonianza nelle ricette della tradizione).
A grande richiesta, dopo il successo dell’anno scorso, torna il BioWatching!
Il bio-watching rifacendosi all’interpretazione della Natura è l’osservazione della biodiversità, la ricchezza della natura in tutte le sue forme; naturale estensione del birdwatching verso tutta la varietà di organismi viventi, nelle loro diverse forme, e nei rispettivi ecosistemi.
Il termine biowatching, nato da un’idea di Francesco Mezzatesta, significa “andare in natura” praticando l’escursionismo naturalistico. L’obiettivo non è camminare per arrivare come nel trekking tradizionale, ma passeggiare curiosi per osservare la biodiversità che si incontra camminando e soffermandosi a vedere e fotografare le tante sorprese che incontriamo negli ambienti in cui ci “avventuriamo”.
Tre gli incontri previsti a questa settimana, 21, 22 e 23 luglio, Parco Territoriale Attrezzato dell’Annunziata (Orsogna), Oasi WWF/Riserva Naturale Regionale Cascate del Verde (Borrello) e Parco delle Dune (Ortona).
Tre ambienti diversi, dal mare alle cascate, Eventi Gratuiti con prenotazione obbligatoria.
Ti aspettiamo. Hai solo l’imbarazzo della scelta 😉