Cerqua con edera

Crescere insieme per fare Comunità

Nel Parco dell’Annunziata a scuola di sostenibilità con il WWF Abruzzo

Aperte le iscrizioni al Corso “Operatore per la promozione e la tutela del territorio” promosso dall’Amministrazione Comunale di Orsogna in collaborazione e con la supervisione del WWF Abruzzo e organizzato dall’Istituto Abruzzese per le Aree Protette.
Il corso nasce, all’interno delle attività collegate alla gestione del Parco Territoriale Attrezzato dell’Annunziata, con la volontà di dare strumenti e stimoli a chi vuole approfondire le tematiche relative alla promozione e alla tutela del territorio e magari ipotizzare e implementare percorsi, anche lavorativi, entrando in contatto con le realtà che da tempo operano nell’ambito della sostenibilità applicata e dei cosiddetti “lavori verdi”, legati al mondo delle aree protette e della valorizzazione degli elementi naturali e culturali del territorio.

Escursione nel PTA Annunziata
«Sono felice – così il Sindaco di Orsogna Ernesto Salerni – di comunicare l’avvio del corso, che nasce in continuità con l’affidamento della gestione del Parco Territoriale Attrezzato dell’Annunziata allo IAAP, braccio operativo del WWF Abruzzo. L’obiettivo è quello di migliorare sempre di più nella promozione e nella fruizione del nostro Parco Territoriale, che si spera possa a breve diventare Riserva Regionale. Insieme si vince, per questo incoraggiamo fortemente tutti gli interessati, anche i residenti nei paesi dell’Asse della Marrucina, a iscriversi a questo corso».
«Nei territori nei quali veniamo coinvolti, a vario titolo, nella gestione, mettiamo in campo – aggiunge il Delegato regionale del WWF Abruzzo Filomena Ricci – azioni concrete per coinvolgere le comunità locali nella vita dell’area protetta e nella tutela della biodiversità e per creare occasioni di crescita culturale ed esperienze occupazionali».
Il corso è GRATUITO, rivolto a un massimo di 30 iscritti, avrà una durata di 30 ore, inizierà il 15 gennaio e si concluderà, Covid permettendo, entro febbraio 2022. Si terrà parte in presenza e parte da remoto. Previsti 4 webinar tematici, 2 visite di studio presso la Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF “Calanchi di Atri” e il Parco dell’Annunziata e 3 laboratori conclusivi di ideazione e progettazione.
È possibile iscriversi da oggi e sino alle ore 12 del 3 gennaio 2022, compilando il modulo iscrizione, dopo aver preso visione dell’informativa modalità trattamento dati personali, inviando la propria candidatura via mail alla segreteria del corso all’indirizzo di posta elettronica segreteria@iaap.it
Allo stesso indirizzo email ci si potrà rivolgere anche per ottenere eventuali ulteriori informazioni.

Verrà  data la precedenza ai residenti nel Comune di Orsogna e agli iscritti al WWF Italia.

Avviso pubblico Corso Orsogna

 

workshop San Vito

ACCREDITATI (Just do It)!

Al fianco di ARCI Chieti prima Associazione Abruzzese accreditata Erasmus+

La collaborazione con ARCI Chieti porta un nuovo prestigioso riconoscimento che permetterà di continuare nei progetti Erasmus+ nel solco del lavoro fatto in questi anni.

Il prestigioso riconoscimento arrivato dall’Agenzia Nazionale Italiana per i Giovani è il frutto di un’intensa collaborazione tra le strutture ARCI di Chieti, Vasto e Fossacesia, l’Istituto Abruzzese Aree Protette, il quale opera in alcune delle più belle ed importanti riserve regionali abruzzesi (Lago di Serranella, Cascate del Verde, Punta del’Acquabella, Ripari di Giobbe, Gole del Sagittario, Calanchi di Atri, ecc.) e la Cooperativa Terracoste che cura progetti di educazione ambientale presso le riserve della Lecceta di Torino di Sangro e di Serranella.

logo erasmus+

Gli accreditamenti Erasmus+ sono uno strumento offerto alle organizzazioni che desiderano partecipare allo scambio e alla cooperazione transfrontalieri, promuovere la partecipazione dei giovani e sostenere lo sviluppo delle capacità degli animatori e delle organizzazioni di animazione socioeducativa mediante attività di mobilità a fini di apprendimento non formale. Nell’ultimo Comitato di Valutazione solo 4 associazioni italiane su 25 hanno ottenuto l’accreditamento e, complessivamente, 12 associazioni italiane sono state finora accreditate e l’ARCI di Chieti è l’unica organizzazione abruzzese.

Nonostante le difficoltà date dalla pandemia in corso, l’ARCI di Chieti ha dimostrato di avere una vitalità progettuale che ha potuto mantenere in questi mesi grazie alla sua organizzazione radicata sul territorio regionale e alla capacità e alla preparazione delle sue donne e dei suoi uomini che svolgono un lavoro sul territorio abruzzese da oltre 20 anni con progettualità di carattere internazionale, grazie in particolare alle opportunità date dai programmi di mobilità giovanile dell’Unione Europea (Gioventù per l’Europa, Gioventù, Gioventù in Azione, Servizio Volontario Europeo) e nonostante la totale e cronica mancanza di politiche, strategie e supporti economici per le iniziative giovanili da parte della Regione Abruzzo e di gran parte degli enti locali.

Lo scopo – dichiara Mario Serrao, Presidente di ARCI Chieti – è quello di fare in modo che tra i giovani che vivono all’interno, o nei pressi, di aree protette e queste ultime (intese come riserve naturali, parchi nazionali, aree verdi ed attrezzate e le istituzioni, gli enti e le organizzazioni che le amministrano e le gestiscono) si stabilisca un rapporto di relazione strutturato e continuativo volto, da un lato, a rispondere alle necessità di dinamizzazione, coinvolgimento e inclusione espresse dai giovani e, dall’altro, a migliorare i servizi e le offerte formative, educazionali e gestionali dei territori coinvolti sia a livello locale che europeo”.

Le aree protette – aggiunge Andrea Natale, Coordinatore dello IAAP – rivestono un’importanza fondamentale sia per la protezione del cosiddetto “Capitale Naturale” ma anche per il benessere umano attraverso la fornitura dei Servizi Ecosistemici che includono aspetti ambientali, sociali, economici, culturali, infrastrutturali, ecc. e sopratutto, nelle aree spesso geograficamente svantaggiate dove i servizi e le opportunità sono estremamente limitate risulta di grande importanza avviare e consolidare, possibilmente, percorsi di interazione tra queste aree e i giovani”.

L’accreditamento avrà una durata di 3 anni e prevede la realizzazione di 20 attività internazionali (Seminari, Visite di studio, Corsi di formazione, Scambi giovanili, Attività di partecipazione dei giovani) che coinvolgeranno circa 600 tra giovani, educatori, volontari, responsabili di associazioni, attivisti provenienti da 13 paesi europei.

L’obiettivo principale del progetto di accreditamento è quello di generare un percorso educativo e formativo volto a facilitare processi di inclusione sociale e cittadinanza attiva per i giovani residenti all’interno o in prossimità di aree protette utilizzando le tematiche e gli strumenti dell’espressività artistica, dello sviluppo sostenibile e della protezione dell’ambiente.

Questa progettualità – precisa Giorgio Micoli, Project Designer di ARCI Chieti – vuole sopperire alle limitate o scarse possibilità esistenti per facilitare processi di sviluppo personale, di coinvolgimento attivo, di dinamizzazione e inclusione sociale dei giovani in queste aree. Necessità espressa proprio dai giovani e dai portatori d’interese con i quali in questi anni abbiamo lavorato con continuità”.

Andiamo ad agire in settori e contesti dove registriamo la scarsa attenzione della politica regionale– afferma Lino Salvatorelli Presidente di ARCI Vasto e del Comitato Provinciale di Chieti dell’ARCI – ossia le aree protette e i giovani. Ne sono una triste testimonianza la recente riduzione del territorio del Parco Regionale del Velino Sirente e la continua e costante riduzione dei fondi che annualmente la Regione Abruzzo attua nei confronti degli enti gestionali delle aree protette della nostra regione impedendo, di fatto, una regolare attività educazionale, di tutela e di controllo del territorio attuata, in gran parte, da giovani che risiedono nei pressi delle stesse riserve naturali. Inoltre – conclude Salvatorelli – dopo i recentissimi episodi che hanno visto incenerire molte aree protette o di pregio naturalistico a causa di devastanti incendi appiccati certamente da piromani senza scrupoli, il progetto di accreditamento potrà dare il suo contributo alla rinascita dei luoghi distrutti grazie alla collaborazione, alla partecipazione e all’inventiva di giovani europei”.

Mani pulite

Parchi Territoriali dell’Annunziata e Fiume Fiumetto “Oasi per un Giorno”

Vieni con noi a conoscere queste due Aree Protette

Ogni viaggio, anche il più lungo, inizia con un primo passo!

Nel percorso di crescita e valorizzazione che i due Parchi Territoriali Attrezzati dell’Annunziata (Orsogna) e Fiume Fiumetto (Colledara) hanno scelto di fare arriva quest’anno il “riconoscimento” di “Oasi per un Giorno” all’interno del fine settimana del 5 e 6 Giugno che il WWF Italia ha deciso di dedicare alla Giornata delle Oasi.

Si inizia sabato 5 giugno dal Parco dell’Annunziata a Orsogna (CH) dove è prevista un’attività di pulizia e di conoscenza delle valenze storico-artistiche presenti all’interno del Parco (“Conosci e Pulisci”).

Secondo appuntamento domenica 6 giugno a Colledara (TE) nel Parco Territoriale di Fiume Fiumetto dove è previsto un laboratorio per bambini e un incontro di approfondimento sulla fauna selvatica.

6 giugno Colledara

 

 

 

 

 

Due membri dello IAAP monitorano il territorio delle aree protette, una montagna innevata gli fa da sfondo

Ambasciatori per la sostenibilità con la Provincia di Teramo

Fiume Fiumetto “Laboratorio” per la promozione del territorio e di stili di vita sostenibili per contrastare i cambiamenti climatici

Da oggi è possibile iscriversi al Corso di formazione (Training for Trainers) promosso dalla Provincia di Teramo all’interno del progetto APG 2020 La sostenibilità in Comune – Azioni per la diffusione di buone pratiche e cambiamenti di stile di vita nei cittadini di Colledara, finanziato nel quadro di Azione ProvincEgiovani, iniziativa promossa dall’UPI e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche giovanili ed il Servizio Civile Universale.

Tutela della biodiversità, valorizzazione del patrimonio culturale e immateriale delle aree interne, 50 ore per acquisire gli strumenti ed avere stimoli per poter iniziare a ipotizzare ed implementare percorsi, anche lavorativi, entrando in contatto con le realtà del territorio della provincia di Teramo che operano nell’ambito della sostenibilità applicata e dei così detti “lavori verdi”,  legati al mondo della aree protette e della valorizzazione degli elementi naturali e culturali del territorio, per diventare “Ambasciatori della Sostenibilità” nei luoghi in cui si vive o dove si deciderà di operare, tornando magari dove si era nati.

Il corso prevede 10 Webinar, 2 Visite di Studio, 3 Laboratori di ideazione e progettazione, è GRATUITO e rivolto a persone di età compresa tra i 18 e i 32 anni

cover corso

VERRA’ DATA PRECEDENZA AI RESIDENTI NELLA PROVINCIA DI TERAMO.

Per iscriversi bisogna mandare via mail a segreteria@iaap.it il modulo iscrizione compilato e firmato entro il 3 maggio 2021 alle ore 13.00.

Prima di inviare il modulo leggi l’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi degli art. 13 e art. 14 del Regolamento europeo 679/2016 in materia di protezione dei dati personali [GDPR].

Per informazioni scrivici su segreteria@iaap.it o vai sulla Pagina Facebook del progetto @ProvinciadiTeramoAPG2020

 

Dune e Fratino: Ricerca e Tutela in Abruzzo

  • 3 webinar per approfondire le attività in essere per la tutela di questi elementi importantissimi degli ecosistemi costieri
Da sabato 20 febbraio, per tre sabati consecutivi, il WWF Abruzzo e l’Istituto Abruzzese Aree Protette (IAAP), in collaborazione con Area Marina Protetta Torre del Cerrano, Guardia Costiera e LIFE Calliope, hanno organizzato tre incontri webinar per parlare di dune e fratini.
Gli incontri, che potranno essere seguiti in diretta Facebook dalla pagina dello IAAP, affronteranno il tema della tutela del piccolo trampoliere, simbolo della nostra costa, e del suo habitat.
 
Fratino Angelo Stama (Foto Angelo Stama – Guide del Borsacchio)
 
A ridosso della stagione riproduttiva si pone l’attenzione sulla tutela del Fratino, uccello che nidifica sulle spiagge di tutta Italia da marzo a luglio, una specie purtroppo in fortissimo decremento, nel nostro Paese come in tanti altri, a causa soprattutto dell’occupazione pressoché totale del litorale durante la stagione balneare, delle pulizie meccaniche delle spiagge che distruggono nidi e uova e del disturbo da parte di cani e gatti vaganti che si aggiungono ai predatori naturali.
 
Il primo incontro – sabato 20 febbraio alle ore 18 – sarà dedicato al LIFE Calliope che studia l’ambiente naturale che ospita il Fratino, quello delle dune, ancora presente in alcune aree del litorale abruzzese, ma gravemente minacciato dalle attività turistiche, dall’alterazione della loro morfologia e da azioni di rimozione della vegetazione.
Il secondo incontro – sabato 27 febbraio alle ore 18 – riguarderà invece il Progetto Salvafratino Abruzzo che, grazie ai volontari, da anni monitora i nidi presenti lungo la costa abruzzese.
Il terzo incontro – sabato 6 marzo, sempre alle 18 – sarà l’occasione per un’analisi dei dati di nidificazione del Fratino lungo la costa abruzzese, per individuare punti di forza e punti di debolezza.
 
Locandina Dune Fratino

Per ulteriori informazioni su:

banner evento punta acquabella

Punta dell’Acquabella: Non solo Falesie

con il Life CALLIOPE conosciamo le nostre Riserve per contribuire a conservare la loro biodiversità

Sabato 29 agosto appuntamento per conoscere e scoprire la Riserva Naturale Regionale Punta dell’Acquabella.

L’iniziativa rientra tra le attività di conoscenza e sensibilizzazione dei turisti, cittadini e degli altri portatori d’interesse in merito ai siti interessati dal progetto Life CALLIOPE.

CALLIOPE (“Coastal dune hAbitats, subLittoraL sandbanks, marIne reefs: cOnservation, Protection, and thrEaths mitigation – CALLIOPE” – LIFE17 NAT/IT/000565), ha come obiettivi generali la conservazione, la protezione e la mitigazione delle minacce antropiche negli ambienti costieri.
CALLIOPE vede la Regione Abruzzo come capofila e il Comune di Vasto come partner insieme all’Università del Molise, il CIRSPE (Centro Italiano Ricerche e Studi per la Pesca), l’Università Frederick di Cipro (FU) e il Ministero dell’Ambiente di Cipro.

Gli interventi previsti nel progetto, che è stato approvato all’interno del approvato all’interno del Programma Life dell’Unione Europea, sono orientati al recupero di habitat di dune sabbiose (come 1210, 1410, 2110, 2120, 2230, 6420), in particolare per l’habitat 2250 “Dune con ginepri” per quanto riguarda i Siti Natura 2000 abruzzesi sulla costa e per la ZSC “Periochi Polis – Gialia” nella costa nord- occidentale di Cipro, alla protezione delle scogliere marine (1170) con incremento dell’habitat idoneo per la specie target dattero (Lithophaga lithophaga), e la protezione dei fondali sabbiosi caratterizzati dalla presenza di Cymodocea nodosa (1110).
CALLIOPE si propone di promuovere una gestione integrata delle aree marino/costiere per una migliore conservazione degli habitat terrestri e marini e delle specie target presenti seguendo l’European ICZM Strategy, attraverso l’aggiornamento dei Piano di Gestione dei SICs coinvolti e la stesura di un Piano di Azione Costiero per la regione Abruzzo e per la costa meridionale di Cipro.

Per informazioni e prenotazioni relative all’evento di sabato 29 agosto:

– inviate un messaggio al numero Whatsapp 333/7971892;

– mandate una mail all’indirizzo di posta elettronica segreteria@iaap.it.

Punto di ritrovo alle ore 9 presso Ingresso della Riserva, C.da San Donato di Ortona (dietro Cimitero Militare Canadese).

locandina evento 29 agosto ortona

L’iniziativa sarà svolta nel rispetto delle prescrizioni per il contenimento e il contrasto della Covid 19.

Porta con te la tua mascherina.

api alveare

Il viaggio di un Ape

A Borrello presso la Vetrina della Riseva, lunedì 24 agosto, ore 10

L’Oasi WWF Cascate del Verde in collaborazione con l’Azienda apistica “C’era una volta il miele” insieme per la tutela delle api.

Le api hanno un ruolo importantissimo all’interno dei cicli naturali per il mantenimento della biodiversità. Sono insetti impollinatori, cioè permettono l’impollinazione e di conseguenza la formazione dei frutti, trasportando il polline da un fiore all’altro. Attraverso questa attività garantiscono la presenza di specie vegetali diverse e la variabilità all’interno delle stesse.

Noi spesso conosciamo le api e pensiamo al loro valore solo in relazione ai prodotti che ci donano, ma uno studio condotto in Svizzera nel 2005 ha evidenziato come il valore economico dell’impollinazione da parte delle colonie di api domestiche è molto più alto di quello che proviene dai prodotti diretti dell’apicoltura (miele, polline, cera d’api, ecc.). In Svizzera le colonie di api hanno assicurato una produzione agricola annua del valore di circa 256 milioni di franchi svizzeri (213 milioni di dollari), l’impollinazione genera un valore economico che è cinque volte il valore generato dalla sola produzione di miele, che è di circa 60 milioni di franchi (circa 50 milioni di dollari). Valutando una sola colonia di api, si stima una produzione di 1.260 franchi (1.050 dollari) in frutti e bacche impollinate e solo 258 franchi (215 dollari) per i prodotti diretti dell’apicoltura, ad esempio miele, cera d’api, polline.

Inoltre le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70 % dell’ impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta, garantendo il 35% della produzione globale di cibo e delle 100 colture da cui dipende il 90 per cento della produzione globale di cibo, 71 sono legate al lavoro di impollinazione delle api. Solo in Europa, ben 4 mila varietà agricole dipendono dalle api.

Purtroppo l’uso di pesticidi in agricoltura e l’aumento dell’inquinamento, hanno causato una riduzione enorme nel numero di questi insetti nel mondo. La situazione è gravissima. Alto l’allarme.

Il WWF ha lanciato a tal prosito la campagna Bee Safe aderendo anche insieme ad altre organizzazioni in Italia e in Europa alla campagna europea “Salviamo api e agricoltori”.

Salvare le api e gli impollinatori, vuol dire salvare noi stessi, oltre alla Natura.

Oguno di noi può fare qualcosa:

  • Consuma prodotti da agricoltura biologica e dell’apicoltura nazionale;
  • Semina e pianta nel tuo orto, giardino o aree verdi fiori e piante nettarifere utili per gli insetti impollinatori;
  • Colloca nidi/rifugi per insetti impollinatori negli orti, giardini e balconi e davanzali di casa
  • Partecipa alle iniziative locali di “citizen science” per il monitoraggio degli insetti impollinatori (apoidei, lepidotteri, ecc.);
  • Chiedi alla tua Amministrazione comunale di gestire il verde pubblico con metodi biologici e di realizzare aree idonee per la conservazione degli insetti impollinatori con semina di piante nettarifere e di collocare nidi/rifugi per insetti nelle aree verdi;
  • Unisciti alla nostra petizione a sostegno della transizione ecologica della nostra agricoltura e la tutela degli insetti impollinatori;
  • Sostieni i progetti e le azioni per la tutela degli insetti impollinatori all’interno delle Oasi e riserve WWF .

Per maggiori informazioni puoi vedere il “Webinar WWF – Salviamo le Api“.

locandina api oasi wwf cascate del verde

L’iniziativa si svolgera nel rispetto della normativa per il contenimento e il contrasto della Covid 19. Porta con Te la Tua mascherina.

Per informazioni e prenotazioni: Vetrina della Riserva Cascate del Verde

Tel. 0872/945022

(Foto in copertina di Graziella Marino).

copertina wake up camp

Fiume Fiumetto: Primo campeggio ecosostenibile a impatto zero!

Inaugurazione Wake Up Camp

Sabato 8 agosto un sogno diventa realtà! Apre a Colledara il primo campeggio ecosostenibile a impatto zero “Wake Up Camp”.

Il Riscatto di una Comunità che dopo il terremoto riparte da se stessa e dalle risorse naturali, storiche e culturali, dal Territorio e dalle Persone.

Castiglione della Valle con la cornice della Riserva di Fiume Fiumetto, una Riserva di Comunità che torna ad essere luogo dove rigenerarsi e riscoprire e ricostruire il rapporto “uomo-natura”.

inaugurazione wake up camp colledara

Programma della giornata:

  • ore 9:00 lezione introduttiva di Yoga (necessario prenotarsi al numero 3494459906)
  • ore 12,30 escursione con pranzo al sacco a fiume fiumetto
  • ore 18,30 saluti istituzionali e presentazione Cooperativa
  • ore 20,00 aperitivo cenato.

Per informazioni: info@coocori.it

ascesa al Gran Sasso Ora Network

Capitale Naturale, Giovani e Comunità locali: approvato progetto Erasmus+ sulle imprese sociali

Buone notizie! #GoodNews #ORANews

Approvato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani il progetto Erasmus+ “Social Enterprise and Natural Capital: an opportunity for young people and local communities” (“L’Impresa sociale ed il Capitale Naturale: un’opportunità per i giovani e le comunità locali”) presentato dall’ARCI di Chieti in collaborazione con l’Istituto Abruzzese Aree Protette.

Il progetto si inserisce nella programmazione delle attività di una partnership locale ed internazionale, costruita e operativa da tempo, all’interno del Network Europeo ORA (Osserva, Ripensa, Agisci) di cui IAAP è membro.

Saranno coinvolte direttamente otto, tra associazioni no profit,centri giovanili, imprese sociali e centri di educazione ambientale europei provenienti da Italia, Bosnia Erzegovina, Regno Unito, Montenegro, Albania, Belgio, Serbia, Bulgaria e diversi stakeholder abruzzesi.

Il progetto intende realizzare un percorso educazionale, conoscitivo, formativo ed esperienziale basato sui principi dell’Educazione Non Formale capace di trasferire alle organizzazioni europee ed ai loro beneficiari idee e conoscenze su come sviluppare l’imprenditorialità sociale nel quadro del capitale naturale. La Natura intesa in senso lato come l’insieme degli elementi fondanti della nostra società ma anche come capitale naturale a nostra disposizione, può fungere come un fruttuoso playground all’interno del quale stimolare l’impegno concreto dei giovani, la riflessione sul proprio ruolo sociale e migliorarne le opportunità occupazionali al fine di utilizzare pienamente il loro capitale umano nel processo di sviluppo e crescita socio-economica delle comunità in cui essi vivono. In tal senso anche la scelta delle buone pratiche presenti nelle Aree Protette coinvolte che diventano il laboratorio e la palestra dove trovano applicazione concreta in particolare tali aspetti.

progetto erasmus+ approvato

Un totale di 70 partecipanti, provenienti dagli otto paesi europei che costituiscono il partenariato e suddivisi tra youth workers, educatori, volontari, responsabili di centri ed organizzazioni giovanili, giovani adulti di età compresa tra i 18 e i 30 anni (soprattutto provenienti da condizioni di svantaggio sociale ed economico) saranno impegnati in tutte le attività previste.

Tramite il Comitato provinciale di ARCI Chieti, con la sua rete dei circoli locali, e le Oasi WWF Cascate del Verde e Lago di Serranella, sarà promossa la partecipazione di ragazzi da tutta provincia di Chieti.

Il percorso progettuale sarà strutturato in 3 incontri internazionali: a Novembre 2020 una Visita di Studio per conoscere buone prassi nell’area del Parco nazionale della Majella, a Febbraio 2021 un Seminario metodologico che avrà luogo a Banja Luka (Bosnia ed Erzegovina) ed a Maggio 2021 un Training Course per la formazione di operatori che avrà luogo a Borrello (CH). Inoltre verranno realizzati tre webinar i cui temi saranno decisi direttamente dai partecipanti e che rappresenteranno un ulteriore focus formativo su questioni specifiche che saranno considerate utili e importanti per un migliore sviluppo delle attività e come ulteriore aumento delle conoscenze e delle competenze.

Tra le attività previste, il progetto intende anche pianificare e realizzare futuri progetti con il Programma ERASMUS+ al fine di generare ulteriori possibilità di inclusione e di sviluppo personale per i giovani europei e le loro comunità locali.

Al termine delle attività, verrà prodotto un opuscolo finale in cui saranno raccolti tutti i risultati ed i prodotti realizzati durante l’intero progetto come ulteriore strumento di condivisione e di disseminazione.

A pranzo in compagnia dell’Orso marsicano

Parte dall’Oasi Gole del Sagittario un’iniziativa del WWF per far conoscere il plantigrado

Se vieni ad Anversa degli Abruzzi per visitare l’Oasi WWF – Riserva Naturale Regionale Gole del Sagittario e il borgo da oggi potresti “incontrare” l’Orso bruno marsicano fermandosi in uno qualsiasi degli esercizi di ristorazione presenti in paese. Come?

Su una tovaglietta con belle immagini e testi essenziali che ti aiuteranno a conoscere l’orso.

“Abbiamo consegnato gratuitamente le tovagliette dell’orso a bar e ristoranti del paese”, spiega Sefora Inzaghi, Direttrice dell’area naturale protetta. “Sulle nostre tovagliette, invece delle solite pubblicità, gli avventori troveranno informazioni sull’orso e sulle buone norme di comportamento da tenere nel caso di un incontro con il plantigrado, sempre possibile in questo territorio.

consegna tovaglietta orsoLa grafica delle tovagliette è stata realizzata nell’ambito della campagna Orso 2X50 del WWF Italia che punta al raddoppio della popolazione di Orso bruno marsicano entro 2050. Le tovagliette saranno distribuite nell’areale della specie, ma in attesa che procedere su larga scala, abbiamo pensato di iniziare a sperimentarle proprio qui. tovagliorsa anversa degli abruzzi

Le prime stampe sono state possibili grazie a fondi residui che la Regione Abruzzo ci ha affidato per attività di prevenzione: è fondamentale lavorare in questo senso perché la conoscenza è lo strumento migliore per favorire la convivenza tra uomo e orso, possibile e facilmente realizzabile con l’impegno di tutti”.

Da sempre l’Oasi WWF Riserva Naturale Regionale delle Gole del Sagittario lavora a un programma di sensibilizzazione per le popolazioni locali e per i turisti che vengono a trascorrere le loro vacanze nelle terre in cui abita anche l’orso. Un lavoro finalizzato a ridurre le occasioni di conflitto: si donano e si installano recinti elettrici per la difesa del bestiame, delle colture di pregio e degli apiari; si recuperano alberi da frutta selvatici; si installano dissuasori ottici e luminosi sulle strade per ridurre il rischio di incidenti.

campi_orso_2019

“L’Oasi di Anversa degli Abruzzi, anche grazie all’impegno e alla sensibilità degli amministratori comunali, è al centro delle attività del WWF Italia per la tutela dell’Orso marsicano”, conclude Dante Caserta, vicepresidente del WWF Italia. “Da qui, proprio in questi giorni, si organizzano le giornate di volontariato della nostra campagna “Volontari per l’Orso” che sta richiamando giovani e meno giovani da tutta Italia e che durante l’estate e fino all’inizio dell’autunno ci permetterà di intervenire in vari comuni dell’Abruzzo, del Lazio e del Molise per aumentare le misure di prevenzione danni e di sensibilizzazione. La collaborazione tra istituzioni, associazioni, operatori turistici e volontari è fondamentale per garantire la salvezza di questo splendido animale”.